CONTROLLO DUI DIPENDENTI
Il dipendente può essere controllato a distanza usando strumenti tipo GPS, telefonini o satellite?
a cura di Ivano Simonato.
VISITA FISCALE INPS
Si può evitare la visita fiscale INPS durante la malattia?
a cura di Ivano Simonato.
LEGGE 104
Il titolare della Legge 104 può uscire la sera, durante i tre giorni di permesso, quando il familiare da assistere è già a letto?
a cura di Ivano Simonato.
INFORTUNIO
Abolizione del registro infortuni: dal 23 dicembre 2015 è andato in soffitta
FERIE NON GODUTE E CASSA INTEGRAZIONE: LE NOVITA' DEL MINISTERO
Ferie non godute e cassa integrazionea cura di Ivano Simonato.
SICUREZZA SUL LAVORO
Presentazione del corso: La Sicurezza in aziendaLe figure per la SicurezzaLa valutazione dei rischiRuolo dello SPreSALLe norme che tutelano la Sicurezza sul lavoro aggiornate al D.Lgs. 81/08
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: DECRETO BRUNETTA (D. LGS. 150/09)
Aprile 2010 - Decreto "Brunetta" (D. Lgs. 150/09) - Scheda su valutazione e produttivit�E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 gennaio 2010, dopo la registrazione alla Corte dei Conti, il Decreto Ministeriale 206 del 18 dicembre 2009, sulle nuove fasce di reperibilità per la verifica della malattia e relative deroghe.
Il decreto è l'applicazione del DLgs 150/09 (art. 55 ?" septies) e prevede, oltre ad alcune deroghe, l'estensione a 7 ore delle fasce di reperibilità : dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Il Decreto entrerà in vigore il 4 febbraio 2010: 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Determinazione delle fasce orarie di reperibilità per i pubblici dipendenti in caso di assenza per malattiaTesto in vigore dal 4 febbraio 2010.Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.
Ancora su Brunettaa cura di Gabriella Currado.
Nuove fasce di repribilità : colpirne cento per educarne unoCome punire cento onesti lavoratori malati per sanzionare un "fannullone".FAR FINTA DI ESSERE SANI...ANTIVIRUS... da usare in caso di assenze per malattia e permessi personali.Brunetta fa lo sconto sulle visite fiscaliPeriodi di convalescenza post ricovero: chiarimenti sul trattamento economicoUfficio personale pubbliche amministrazioni: trattamento economico spettante nei periodi di convalescenza post ricoveroSul
sito del Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione dal 30 luglio 2008 è visibile la
busta paga del capo del dicastero, Renato Brunetta, e quella dei membri del suo staff.
Cliccando sul sito si scopre che Brunetta, che è in aspettativa a stipendio zero da professore universitario, percepisce il trattamento economico della presidenza del Consiglio dei ministri (46.113,60 euro annui lordi), e quello da deputato, composto dalle seguenti voci: indennità parlamentare (5.486,58 euro netti al mese per 12 mensilità ); diaria, a titolo di rimborso spese di soggiorno a Roma, pari a 4.033,11 euro al mese (206,58 euro in meno per ogni giorno di assenza del deputato da quelle sedute dell'assemblea in cui si svolgono le votazioni); rimborso spese forfetario, 4.190 euro al mese; tessere varie per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea su territorio nazionale, nonchè altri rimborsi per raggiungere l'aeroporto; e poi una somma annua di 3.098,74 euro per le spese telefoniche.
Decurtazione per R.P.D. e C.I.A. previste dalla Legge 133/08 - DETTAGLIOUniti contro la solitudineLa CUB Scuola, per dare una risposta propositiva alla nuova situazione e riprendendo un classico strumento della solidarietà operaia, ha deciso di costituire la
NUOVA SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO "S.T.A.I.A.C.A.S.A.".
Circolare n. 8/2008Assenze dal servizio dei pubblici dipendenti - Ulteriori chiarimenti.
Una sentenza della Corte di Cassazione che va in controtendenza rispetto a quanto stabilisce l'art. 71 del DL 112/2008Corte di Cassazione - Sentenza n. 20080/2008Circolare Brunetta: facciamo due contia cura di Reginaldo Palermo.
Circ. n. 7 del 17 luglio 2008 (Circolare Brunetta)Decreto legge n. 112 del 2008. "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazionem, la competitività , la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" - art. 71 - assenze dal servizio dei pubblici dipendenti.
Parere UPPA del 7 luglio 2008Cominicato stampa CUB ScuolaAssenze per malattia: una norma folle ed ingiusta!
RIFORMA DEGLI ASSETTI CONTRATTUALI
DDL delega per la riforma del lavoro e della contrattazione nella pubblica amministrazione
Note all'accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali del 22 gennaio 2009
L'accordo quadro rappresenta un progetto autoritario e regressivo contro i diritti dei lavoratori e porta a compimento un percorso iniziato con la concertazione.
I sindacati firmatari hanno accettano il ruolo di agenti del mercato e dell'impresa.
Mentre si scaricano sui lavoratori sempre più pesantemente gli effetti della crisi, governo, padroni e sindacati collaborativi si accordano per ulteriori arretramenti.
In questo modo, il Contratto collettivo nazionale di lavoro continua ad essere strumento di programmazione della riduzione del potere d'acquisto delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori, con il superamento di fatto della titolarità negoziale delle categorie
Tutto viene totalmente subordinato alle esigenze delle imprese, annullando l'autonomia del sindacato fino ad arrivare a descrivere un'architettura di controllo dei comportamenti dei lavoratori.
Si limita il diritto di sciopero in particolare per le aziende dei servizi pubblici locali e relativamente al secondo livello di contrattazione determinando l'insieme dei sindacati rappresentativi della maggioranza dei lavoratori che possono dichiarare sciopero e si impone il ricorso all'arbitrato.
Lo stesso richiamo a scrivere regole comuni per la rappresentanza entro tre mesi assume in questo quadro il sapore di ulteriori strette antidemocratiche per escludere i lavoratori e i sindacato di base dalle decisioni.
Il Ccnl diventa strumento per definire i confini della contrattazione aziendale affermando il principio della derogabilità in sedi aziendali o territoriali dei diritti e delle condizioni minime stabilite nei contratti. Derogabilità che diventa assoluta già a livello nazionale per tutti i lavoratori del pubblico impiego.
Gli aumenti retributivi possono essere soltanto variabili, legati alla redditività e alla produttività di ogni singola impresa.
Si rilancia poi la politica degli affari comuni tra imprese e sindacati con il dilagare degli enti bilaterali con l'obiettivo di cancellare le conquiste e i diritti acquisiti.
La CUB ha contrastato la concertazione che dal 1993 ha permesso che aumentassero i profitti e calassero verticalmente i salari e il loro potere d'acquisto: da oggi sarà necessario impegnarsi ancor più per respingere questo accordo, fortemente voluto da Confindustria, di riforma del modello contrattuale dando continuità alla mobilitazione e alla lotta che ci ha visti protagonisti nei mesi scorsi.
Accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattualifirmato a Roma il 22 gennaio 2009.
PROTOCOLLO D'INTESA SUI CONTRATTI DEL PUBBLICO IMPIEGO
Un rinnovo contrattuale in pura perdita, lo stanno preparando Brunetta, Cisl, Snals e UilAccordo sul pubblico impiego firmato il 30 ottobre 2008 da CISL, UIL, CONFSAL e UGL (e SNALS nella scuola)