Scuole di Specializzazione

Cronaca di una vertenza per il riconoscimento del diritto allo studio degli iscritti alle Scuole di Specializzazione

Le richieste della CUB Scuola e la non disponibilità della giunta regionale piemontese

Pubblichiamo, per dovere di informazione, la comunicazione formale con la quale Giovanna Pentenero, Assessore all'Istruzione e Formazione Professionale della Regione Piemonte, respinge la nostra richiesta di un sostegno economico ai colleghi e alle colleghe che seguono le scuole di specializzazione.
La lettera conferma appieno la sensazione di una sostanziale non comunicazione con la Giunta Regionale.
Noi, infatti, abbiamo posto un problema sociale preciso e cioè l'effettivo diritto allo studio dei colleghi che frequentano delle scuole di specializzazione e la possibilità di un finanziamento ai colleghi stessi.
L'Assessore Pentenero risponde sul piano formale ricordandoci quanto sappiamo benissimo e cioè che, secondo la Legge 143/2004: "I corsi speciali di cui ai commi 1, 1-bis, 2, 4 e 6 sono finanziati con le maggiori entrate realizzate dalle università e dai conservatori con i proventi derivanti dal pagamento delle tasse e dei contributi a carico dei corsisti; i medesimi corsi non comportano oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato e del bilancio delle singole università' e dei singoli conservatori".
Il fatto è che noi, però, non avevamo affatto chiesto che la Regione finanziasse le Scuole di Specializzazione ma che sostenesse, con un apposito provvedimento, coloro che queste scuole frequentano.
Un fraintendimento? A nostro avviso una precisa scelta.
Detto ciò, dobbiamo riconoscere che la mobilitazione dei colleghi e delle colleghe a sostegno della vertenza non è stato, con ogni evidenza, adeguato e che la scelta della Regione è stata facilitata dal classico meccanismo della profezia che si rende vera: non si ritiene possibile vincere, al limite si pensa che altri e altre si impegneranno, non ci si impegna ed, effettivamente, i risultati non ci sono.
D'altro canto è giusto ricordare che le colleghe e i colleghi che seguono le scuole di specializzazione sono sottoposti a carichi di lavoro massacranti e che non è facile trovare energie ulteriori.
Nel merito della vertenza, riteniamo che la rivendicazione sia corretta e che sia stato comunque giusto sollevare il problema.

Lettera dei partecipanti ai corsi speciali delle regioni Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta

Scuole di Formazione: mancanza di diritti e costi inaccettabili per chi le frequenta

Alla segreteria della IV Commissione del Consiglio Regionale del Piemonte

La risposta dell'Assessore all'Istruzione e alla Formazione Professionale

Documenti

Produzione di esami a mezzo di esami

...è emersa l'intenzione di organizzare questi esami sul modello concorso-ordinario, cioè con prove scritte e colloquio orale su materie disciplinari...

Protocollo d'Intesa tra il MIUR e la SSIS Lazio

Protocollo per la progettazione e la realizzazione di un modello sperimentale di formazione multi-canale finalizzato alla riqualificazione del personale docente.

Permessi per diritto allo studio

Interpretazione autentica del CCDR sottoscritto il 27/10/2006 relativo ai permessi per il diritto allo studio: le attività obbligatorie di tirocinio dei corsi Sis e Afam e dei corsi del DM 85 vanno considerate tra le attività per le quali è prevista la fruizione dei permessi per il diritto allo studio.

Corsi di specializzazione e schiavismo istituzionalizzato

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INSEGNANTI TRAVOLTI DALL'INFERNO BUROCRATICO. Ieri la protesta in piazza indetta dal sindacato autonomo della CUB Scuola.

Torino Cronaca - 6 Febbraio 2007

IL SOGNO DELLA CATTEDRA MANDA IN ROVINA I PROF. La denuncia della CUB Scuola:"Insegnanti vittime dei costi dei corsi di specializzazione".

MPI: nota del 19 Dicembre 2006

Corsi abilitanti speciali ex DM n. 85/05 ed ex DM n. 21/05.

Documento delle Specializzande SSIS del secondo anno della Classe A059

Precari SSIS: cittadini o sudditi?